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lunedì 20 dicembre 2010

NATALE 2010

Fratelli, vi trasmetto queste poche parole aspettando il giorno della sua nascita sul pianeta terra.
Gesù conosceva il suo percorso, sapeva il motivo per cui doveva farsi carne e sapeva che era per il bene di tutta l'intera umanità.
Aveva tre compiti da svolgere: il primo compito era di risvegliare quel seme che Dio aveva posto nel centro del cuore di ogni uomo: l'amore.
L'amore è la scintilla che abbraccia tutti i figli di Dio, che unisce tutti i fratelli nella fratellanza cosmica, l'amore fa parte del dono di Dio.
Dio è amore e vuole ricevere amore.
Il seconda compito era scuotere nell'uomo il seme della conoscenza.
Quando entra nel tempio disse ai saggi che quel che dicevano era sbagliato e che dovevano dire agli uomini la verità:
Voi che vi credete dei saggi non sapete che la vera saggezza è dare l'esempio a tutti gli uomini:
Amore Conoscenza e Sapienza vanno uniti a Libertà Giustizia e Verità.
Il terzo compito fu il suo calvario, Gesù salì sulla croce e pianse perché capì in quel momento che nulla era cambiato e chiese perdono al Padre ma Dio lo premiò e dopo la sua morte Gesù rinacque a nuova vita.
La sua resurrezione è impressa nel cuore di tutti gli uomini.
Gesù sconfisse la morte e con la sua venuta ha donato a tutti i fratelli l'immortalità.
Con affetto, pace e luce.

                                                             Noemi
   

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