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sabato 22 marzo 2008

Dopo la Pasqua 2008

La Pasqua è passata.
A tutti coloro che hanno ricevuto i nostri messaggi, noi Angeli di luce, vogliamo dire:
Grazie a tutti voi per la vostra fede, per le vostre bellissime risposte e per come credete in noi.
Non dimenticate che ogni giorno il Signore è con voi e che ogni domenica è il suo giorno di festa. Per questo vi chiediamo:
Pregate per Maria per vivere in profonda fede cristiana e perché possa aiutarvi a mantenere sempre unita la vostra famiglia.
Pregate per Gesù e meditate su tutto ciò che nella vita è mistero, credete nella sua Resurrezione.
Pregate per gli Arcangeli perché possano sempre difendervi dalle tentazioni e dai peccati che sulla terra incombono. 
Invocate gli Angeli perché essi possano farvi riflettere e aprire il vostro cuore a Dio.
Dimenticate le vostre debolezze e ricordatevi di aiutare i più bisognosi.
Per questo vi chiediamo: riempite le vostre anime di Spirito Santo, di sincera obbedienza e di vera umiltà.


I Fratelli di Luce

sabato 15 marzo 2008

Pasqua 2008

Un giorno lontano, un uomo scese sulla terra e con gran naturalezza disse alla gente che era il Figlio di DIO.
Molti si radunarono intorno a lui per ascoltare le sue parole e per vedere il viso di colui che si esprimeva con parole sagge.
In alcuni villaggi, al suo passaggio, la gente si affollava e voleva essere da lui toccata, perché circolava la voce che lui poteva guarire i malati. Egli si sedeva e parlava di un Padre Celeste che vegliava sugli uomini e che li proteggeva.
Ma in quel tempo i potenti non volevano che nessuno fosse più grande di loro e pensavano che quell’uomo fosse un folle, un esaltato e che certamente avrebbe creato scompiglio nel popolo, perciò andava fermato.
Ma egli anche contro le provocazioni continuava a predicare, a guarire i malati, a dare conforto a chi soffriva, ad offrire il suo amore senza nulla chiedere.
Voleva solo essere ascoltato per portare in Terra la parola del Padre Celeste.
Diceva: “Io sono il figlio di Dio. Egli mi ha mandato sulla Terra per salvare gli uomini.”
Durante quel tempo, molti lo seguirono, molti invece lo insultarono, fino a quando un giorno fu giudicato. Lui, il figlio di Dio, “Giudicato”, ed infine condannato alla crocifissione.
Portò addosso la sua croce, sul cranio la corona di spine, fino al monte dove fu issato e inchiodato sulla croce. Patì la sofferenza sul corpo e invocò Suo Padre per chiamarlo a lui, mentre lentamente dal suo corpo terreno usciva il Suo spirito. 
Le Sue parole furono: “ Padre perdona coloro che non sanno quello che fanno”.
Quando il suo spirito salì al cielo il Padre Celeste lo accolse e gli disse: “ Figlio mio il tuo passaggio sulla Terra sarà ricordato nel tempo, molti si ricrederanno, molti si tormenteranno e tanti piangeranno per la tua sofferenza, ma nessuno mai dimenticherà le Tue parole che scorreranno nel tempo. E un giorno molta gente senza aver visto nulla, pregherà nelle case sparse in tutta la Terra e grazie a te, a Maria e Giuseppe e a tutti coloro che in terra hanno in te creduto, nascerà la “Fede” e molti sapranno che Dio aveva inviato sulla Terra il Suo Respiro e nessuno dimenticherà mai il suo nome.
Io Noemi sono sceso in quel tempo, sono stato grande ascoltatore delle sue parole e molti insegnamenti di quella vita, pur sofferta, hanno portato il mio spirito ad una grande elevazione.
Fratelli, quello che in questo momento vorrei trasmettervi, anche oggi che sono un angelo e vivo nella luce di Dio, è che io, Noemi, non dimenticherò mai la prima volta che da uomo terreno incontrai gli occhi di Gesù e quando il suo sguardo si posò su di me, in quel preciso istante capì che cos’era il Paradiso.
Oggi la chiesa prepara i Cristiani con un periodo di penitenza e preghiera che è la Quaresima, questa termina con il ricordo della passione e morte di Cristo.
Poi esplode in ognuno la gioia della Resurrezione, ed è questa l’immagine che io Noemi vorrei lasciare nei vostri occhi e nei vostri cuori. Gesù che vi osserva, che vi guida, che vi prende per mano. Aprite il vostro cuore e la vostra anima e anche nella sofferenza troverete un po’ di pace e un po’ di serenità.
Lo so, fratelli, la vita terrena per ogni essere non è sempre bella e felice, ma bisogna combattere perché Gesù non vi abbandonerà mai, sarà sempre al vostro fianco e nel vostro cuore.
Quando cerchi veramente il Signore lo trovi, perché il Signore ci aspetta sempre. Dio ci ha donato un anima per essere sempre in contatto con Lui, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, nella giustizia e nella verità, così ognuno di noi ha la certezza che DIO lo ama.
Io Angelo di Luce vi ringrazio per la vostra fede e le vostre certezze perché chi crede nell’anima crede in DIO, EGLI esiste, nessuno deve provarlo ma solo sentirlo nel cuore.
DIO vive in noi nelle nostra esistenza, vive nella nostra coscienza, EGLI è tutto ciò che ci circonda, Dio è nel nostro cuore, la Fede è come l’amore, non passa mai attraverso la ragione ma solo dal profondo dell’anima.
                                                                                        
Fratello in Cristo Noemi