Miei cari fratelli sono molti anni che vivo accanto a voi, divido le vostre emozioni e i vostri sentimenti, gioisco insieme a voi delle cose belle e patisco per quelle non buone.
Vi ho condotto per mano, ho cercato, senza intralciare il vostro libero arbitrio, di farvi percorrere il vostro giusto destino, ho agito su ogni cosa che mi è stato possibile intervenire.
Per tutto ciò e per la grande ammirazione e il grande affetto che nutro per Elena vi reputo quasi miei figli, siete i miei discepoli che senza vedere hanno creduto, senza mai dubitare, con la giusta razionalità e senza mai cadere nel fanatismo.
Elena con il passare degli anni vede affievolirsi i suoi “fenomeni” e ultimamente non ha certo vissuto un periodo semplice: bisognava scegliere se continuare a vivere, sola, con un uomo che senza dubbio è buono e leale ma che non può comprendere quanti eventi la vita contiene e quante cose esistono che lui ancora, dopo tanti anni, non conosce, oppure altra possibilità, adesso ve lo posso dire, da noi più condivisa, era di andare a vivere con persone a lei care e che le vogliono veramente bene per continuare i suoi anni in maniera più tranquilla.
La vita di Elena, miei cari fratelli, non è stata facile, ha dedicato tutto il suo tempo ad ascoltare gli altri e a scrivere messaggi che arrivavano dall’alto e nello stesso tempo doveva essere madre e moglie e questo vi assicuro non è semplice, sei come divisa a metà, vivi quasi con una personalità sdoppiata, mentre sei in contatto con noi angeli di luce il tuo spirito prevale sul corpo e il tuo intelletto prende il sopravvento, quando il contatto termina torni ad essere una semplice donna che ha frequentato la sola scuola elementare e tutto in te si confonde e si capovolge in maniera così grande che spesso la tua testa sembra perda il senso della ragione.
Questo è avvenuto spesso nel pensiero di Elena: la confusione e l’incertezza di sapere se ciò che sentiva e ciò che vedeva era realtà, spesse volte molti messaggi li ha rifiutati e spesso li ha anche buttati.
Elena quando è stata scelta era una donna semplice con poche conoscenze e scarsa cultura, adesso invece il suo cammino è talmente completo che in terra non esistono più gradi evolutivi che possono accogliere il suo spirito ecco perché Elena ormai vive in un’altra dimensione diversa dalla vostra e che purtroppo ti fa vedere e vivere la terra in modo diverso.
Fratelli statele vicino, ascoltate le sue parole perché Elena è un grande profeta che molto ha dato all’umanità e ancora molto può dare anche se un po’ il suo cervello ha deciso di arrendersi.
Io Noemi personalmente voglio ringraziare tutti coloro che sono stati e sono vicini a Elena e che in qualche modo hanno collaborato a migliorare la sua esistenza.
Vorrei ringraziare tutto il gruppo di Milano che da sempre ha ascoltato le sue parole e seguito le sue riunioni, persone che in particolare le sono state vicine con affetto e sincerità.
Un ringraziamento a Elsa, amica fedele di cammino, sempre pronta all’aiuto materiale e spirituale.
Un grazie anche al marito che pur non essendosi mai interessato a ciò che accadeva ad Elena ha fatto in modo, senza intralciare, che ciò accadesse.
Al gruppo di Trani che aspettava con ansia il suo arrivo e che l’ascoltava con attenzione, alla cara Laura, fedele amica e perfetta ascoltatrice che ancora tutto conserva nelle sue varie agende.
Ma il ringraziamento più grande va ai quattro figli che lei tanto adora.
A Maria, la primogenita, persona buona, umile e sincera che ha raccolto di tutto questo cammino le parti più importanti e che con il suo carattere deciso e razionale ha saputo trovare soluzioni ad ogni cosa.
A Dino il cui compito non è stato semplice perché ha dovuto chiedere e richiedere per avere la certezza che tutto ciò che accadeva ad Elena era realtà e non fantasia e quando tutto si è concretizzato è iniziato il suo cammino, quello che ha portato molte persone a credere in noi, a credere in Elena, a rispettarla e non deriderla. E’ stato un lungo calvario, pieno di gente incredula e spesso insulsa ma penso che ciò che siamo riusciti ad ottenere sia un buon risultato.
A Vito che anche se non è stato mai così vicino a Elena nelle cose diciamo di Noemi so per certo che crede con vera fede in tutto, ma il mio particolare ringraziamento perché ti sei assunto una grande responsabilità con vero amore e sacrificio e senza nulla chiedere.
A Etta da voi sempre protetta e che oggi l’aspetta una grande missione da svolgere che senza il vostro amore e la vostra fede non avrebbe mai raggiunto.
A voi cari, tutti e quattro, che posso dire: siete riusciti, nonostante le vicissitudini che avete incontrato nella vita, a mantenere integro il vostro affetto.
Grazie a tutti per il vostro aiuto che avete dato e che continuerete a dare.
Vi saluto con affetto.
Noemi
