Translate

sabato 17 maggio 2003

L'inizio della unificazione

Fratelli, da quando è nato l’universo con tutti i pianeti, nel disegno divino era già previsto il pianeta Terra che sarebbe servito per l’evoluzione della materia e la completezza dello spirito dell’uomo, la creazione di Dio che doveva popolare il suo grande creato.
Ma nel pianeta Terra ha sempre regnato un grande mistero: il mistero dell’uomo che nacque sulla Terra con tutte le sue potenzialità che ancora oggi non è in grado di usare, sono passati milioni di anni e ancora sulla Terra aleggia  il grande mistero di Dio e del suo creato.
Ogni uomo ha in sè tutto ciò che Dio ha tenuto in grembo aspettando il momento della maturazione per poter spargere, su tutti i pianeti da Lui già creati, il seme, le particelle per la composizione dell’uomo: l’uomo spirituale, l’uomo fatto e disegnato dal Padre con tutta la potenza che Lui stesso possiede, ma tutta questa grandiosità doveva ben essere protetta da un involucro idoneo con particelle simili a quelle immortali create da Dio.
Così nacque sulla Terra, dall’insieme delle particelle, la materia biologica con la propria intelligenza, con la propria forza e in grande libertà, questa materia è l’uomo di oggi che ospita dentro di sé la grande potenza di Dio, le energie create da Dio sono nell’uomo, l’uomo rappresenta il tutto, tutto ciò che esiste nel creato, ogni singolo uomo lo possiede in sé.
L’uomo è completo di tutti gli elementi: aria, acqua, fuoco e terra, dentro nel microcosmo di ogni uomo c’è quella forza che muove il tutto.
Come l’universo batte e pulsa nel tutto, così nel corpo dell’uomo tutto batte e tutto si muove perché le energie che dentro vibrano mettono in allineamento tutte le particelle che formano la sagoma dell’uomo con tutte le sue fattezze somatiche, interiormente egli è un tutto, egli rappresenta la trinità, il duo e l’unità.
Quando l’uomo si completa e tutte le particelle si uniscono, diventano un tutt'uno e con la propria individualità si unisce a tutta l’intera umanità formando con tutti gli altri esseri, una intera famiglia, la famiglia  universale.
Fratelli vi ho parlato di tutto questo perché quest’anno è un anno molto particolare, è un anno che sin dal suo inizio ha dato il via, per tutti gli uomini della terra, a una nuova esperienza spirituale.
Ci sono quest’anno vari stadi che si muovono all’interno dell’uomo. Quattro sono le tappe:
il cammino dell’iniziazione che prosegue
nel cammino della rinascita che prosegue
nel viale della purificazione che permette di entrare
nel campo della sublimazione, il culmine, la vetta che si raggiunge con tanta fatica dopo aver creato dentro di sé un grande impero.
Così l’uomo garantisce prima sè stesso e poi può accompagnare anche altri fratelli a completare questa grande opera.
Dio aspetta da miliardi di anni il completamento di questa grande opera.
Fratelli ci sono e ci saranno ancora ere che trasformano il tutto, in ognuna di queste ere è sceso un profeta per portare all’uomo terrestre gli insegnamenti per entrare a far parte del cammino tracciato da Dio, ogni profeta ha lasciato la sua impronta e così si sono formate le varie religioni.
Ancora oggi ogni uomo, dentro di sé, si sente legato a quei ricordi ma quest’anno è l’anno in cui quel legame  va sciolto e tutti dovremmo, anche noi fratelli che  viviamo in alte sfere, prepararci ad una grande unificazione.
Tutti gli uomini vivono sotto lo stesso tetto e il tetto creato da Dio per tutti gli uomini è il cielo nel quale vive la grande energia, la grande “massa” di intelletto, di amore, di forza e di grande ricchezza che porta alla maturazione dell’anima, al rafforzamento dello spirito e a nuove manifestazioni di cambiamento.
Quest’anno durante il mese di maggio ci sono state queste manifestazioni, la Terra girando col suo ritmo si è trovata nei giorni 16, 17 e 18  in sintonia e in parallelo con tutte le sfere celesti, le gerarchie si sono così trovate vicinissime a tutta l’intera umanità.
Questo avvenimento ha portato lo spirito alla consapevolezza di vedere e sentire fratelli di alte sfere che in questa occasione vi hanno “sfiorato”, questa vicinanza ha riportato nel cuore e nel cervello di ogni uomo l’eco che ormai non sentite quasi più.
Dalle ore 18 del 16 maggio l’eco, che rappresenta la “voce di Dio”, è stato riportato nel cuore e nel cervello dell’uomo.
E’ stata una giornata memorabile, da non dimenticare, ci deve far ricordare e tenere sempre ben presente che Dio è sempre con noi e non si allontana mai, siamo noi esseri che ci allontaniamo.
Ci sono stati giorni di preparazione per l’avvento di quel giorno, tutti hanno partecipato, tutti insieme, Angeli, Arcangeli e tutti i fratelli pronti a salire in una nuova dimensione per poi ridiscendere sulla Terra per completare il proprio cammino di evoluzione, da questo incontro con Dio è nata una nuova via.
Il mio consiglio che vi arriva da molto lontano e che vi voglio gridare è:
Fratelli se realmente desiderate la pace e l’unione con tutti i fratelli del mondo intero, unitevi per trovare insieme lo stesso credo, la stessa ideologia, la stessa religione, sconfiggete il male nel mondo unendovi tutti e formando una grande catena di fratelli del cielo e della Terra, formate una unione di pace, amore, libertà e giustizia.
Fratelli ricordatevi sempre e tenete sempre ben presente i miei insegnamenti che vi hanno portato ad essere ciò che oggi siete e rappresentate: oggi voi siete la voce, il verbo che Dio creò in tutti noi per portare nel mondo la parola e per far nascere nell’uomo la fede.
La fede è la linfa che gira in ogni corpo, è Dio dentro di noi che ci sorregge e ci ama tutti.
Formiamo insieme un cerchio, con la mente, la parola e il cuore al servizio di nostro Signore, nostro Signore che è sceso sulla Terra per togliere a suo fratello la paura della morte e per donargli la speranza della vita eterna.
I sono sempre con voi e vi abbraccio e vi benedico nel nome di Cristo.

Vostro fratello.

Maggio  2003                               Noemi

Nessun commento:

Posta un commento