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sabato 14 febbraio 1998

Strana situazione uomo - pianeta

Fratelli, se dovessimo in questo periodo parlare delle proprietà della pianeta Terra nella sua totalità anche noi fratelli cosmici, molto più evoluti, non potremmo dare risposte ben specifiche a riguardo.
La Terra è divisa in diversi strati e ogni strato ha proprietà diverse a secondo delle particelle che lo compongono.
Le particelle che compongono l'intero globo terrestre sono miriadi e molte di esse sono simili alle particelle della materia biologica dell'uomo terrestre.
A secondo dell'era le particelle del pianeta possono essere in armonia e in sintonia con le particelle dell'uomo o addirittura possono avere delle influenze negative.
All'inizio dell'evoluzione ad esempio ci furono queste influenze negative che portarono alcuni strati della Terra a differenti fasi evolutive.
Questi strati erano composti da particelle simili a quelle del primo nucleo da cui si sarebbe sviluppato l'uomo sulla Terra.
Dalla scissione di questo nucleo si formarono infatti le prime scie molecolari per la formazione del primo gene dell'uomo.
Queste particelle sono cariche di energia che dà forza alla psiche dell'uomo.
Quindi sin dall'inizio della vita c'era già la 
presenza dell'energia psichica in tutte quelle particelle che avrebbero dato vita alla vita sia nell'uomo che nel pianeta.
I gruppi di particelle che danno vita all'intero pianeta, uomo compreso, sono quattro.
Le particelle energetiche che danno vita al funzionamento della psiche sono le particelle dell'elemento fuoco.
Queste danno forza al tutto e sono distribuite in numero preciso di era in era  sia dalla Terra che dal cosmo.
Così anche la Terra come l'uomo si evolve nel numero giusto e nel momento giusto seguendo un piano di diverse fasi di gradi evolutivi.
Se la Terra si fosse uniformemente evoluta anche l'uomo si sarebbe evoluto in ugual modo ma così avremmo perso il cammino dell'individualità.
Ogni uomo invece deve portare in sé la propria evoluzione basata su una ricerca individuale prima di sé stesso e poi dell'universalità.
Così ogni era porta nuovi talenti e nuovi geni che crescono nella propria individualità accrescendo la propria razionalità e la propria conoscenza.
Nell'uomo ogni elemento base rappresenta delle particelle che sono in congiunzione con il pianeta Terra.
L'elemento terra rappresenta quelle particelle che danno la potenzialità dell'uniformità e che vibrano in sintonia tra l'uomo e l'asse della pianeta.
L'asse  terrestre  mentre  gira  pulsa  e dà il movimento distribuendo l'energia vitale a   tutto   il pianeta così come il cuore dell'uomo pulsando distribuisce il sangue nel giro del microcosmo dell'uomo.
Ogni pianeta ha il proprio asse ma il sole è l'asse centrale di tutto il sistema.
L'elemento aria rappresenta quelle particelle che compongono quell'insieme che attira e conduce l'energia dell'intelletto.
Questo elemento viene guidato da Dio perché le particelle dell'aria del pianeta hanno un'altra funzionalità rispetto a quelle dell'uomo quindi non potrebbero essere in sintonia.
L'elemento acqua rappresenta quelle particelle che uniscono il tutto, pianeta e uomo.
Come l'uomo è fatto di tre quarti di acqua anche il pianeta Terra possiede la stessa proporzione di peso di acqua.
Questo rappresenta l'equilibrio tra la gravità del pianeta e la gravità dell'uomo.
L'uomo è stato creato con tutte le sue potenzialità per vivere in armonia con il pianeta Terra solo che non riesce a dare il giusto valore alle cose che possiede e non sa riconoscere in sé stesso il proprio vero io quindi non sa guidarsi e si sente estraneo e non sa amare ne sé stesso ne il proprio prossimo.
L'uomo non conosce i suoi veri valori e le sue reali forze, in lui le forze sono ancora energie coagulate.
Pensare che basterebbe essere un po' meno arroganti e un po' più modesti per cercare di capire come trasmutare le proprie cellule per riconoscersi nell'essere giusto e mite che Dio ha creato e per allontanare definitivamente da sé stessi e dall'intero pianeta l'arroganza e la prepotenza.
Se un giorno l'uomo della Terra accettasse l'universalità dell'intera umanità il velo che divide voi da noi cadrebbe e finalmente potremmo vivere tutti insieme.
Pensate che già oggi viviamo sotto lo stesso cielo illuminati dalle stesse stelle.
Ma tutto questo noi sappiamo che dipende dalla paura che l'uomo terrestre possiede.
L'uomo  non  ha  ancora  piantato dentro di sé quel seme che toglie tutte le paure che la psiche si porta con sé vita dopo vita.
Quel seme si chiama "sapere". Ma c'è ancora molto strada da compiere per giungere al traguardo del "sapere" forse ci vorrà la presenza sul pianeta Terra di una grande autorità spirituale per portare il sapere dell'uomo a livello conscio.
Sulla Terra scenderà un essere perfetto e si farà riconoscere da chi lo sta aspettando, a lui potrete affidare la vostra conoscenza per una rinnovata armonia del vostro sistema neurovegetativo.
Questo allontanerebbe la fine di questo tempo terreno dando così la possibilità a tutti gli uomini della Terra di raggiungere la propria dimensione intercorporea.
Ogni cambiamento dà la possibilità all'uomo di avere momenti di riflessione per potersi pentire e redimere e per avanzare spiritualmente. E' in questo modo che l'energia nell'uomo si purifica: attraverso un interscambio di impulsi positivi con nuove particelle.
Questo produce nell'uomo una maggior potenza del flusso sanguigno che lo porta ad emettere dal suo corpo fisico, sia energia che anidride purificata.
Questi elementi risanano il pianeta Terra portandolo a livello dell'uomo così come stabilito dal Disegno Divino.
Tutto ciò porta la materia sottile nell'uomo prima  a ricomporsi  e poi a perfezionare la propria sagoma creata dai corpi sottili.
In questo modo dopo il passaggio del trapasso le cellule eterne che vibrano e danno movimento al corpo eterno portano le molecole ad attingere energia dal seme della sapienza in modo da stabilizzarsi subito nell'habitat della nuova vita. Il nuovo stato di conoscenza acquisito con il nuovo grado di sapienza rafforza il cerchio di volume dell'essere e mette in equilibrio tutto il corpo, questo consentirà all'uomo di scindere con precisione, dando il giusto valore, a tutte le esperienze per portarsi con precisione nel punto giusto del suo nuovo essere gravitazionale.


Febbraio 1998                                   Noemi